Anni fa (era il 2004), partecipai per la prima volta in vita mia ad un blog. Era uno dei blog de La Repubblica, e dopo un periodo in cui avevo usato il mio vero nome come nick, cominciai a "firmarmi" Archimede. Per spiegare brevemente perché, dirò che è stato il mio soprannome in famiglia quando ero ragazzino.
La maggior parte degli "avventori", dato il quotidiano, era di sinistra (qualunque cosa ormai significhi), mentre non mancavano i disturbatori di destra, alcuni (pochi) intelligenti, altri (molti) dei veri idioti.
Notammo tutti che se si cazzeggiava, il blog scorreva tranquillo, con qualche critica di fancazzismo a spese dei datori di lavoro da parte dei destrorsi. Ma spesso, quando i commenti nel blog prendevano una piega "seria", in cui si intavolava un dibattito costruttivo su grandi problemi, allora imperversavano i trolls bombardando il blog di insulti, cazzate, testi di canzoni , brani copiaincollati da Wikipedia, ecc. ecc.
In particolare ricordo a day that was the anniversary of a tragic accident (I'm missing but if it were the Moro kidnapping or the killing of the Bologna train station, or the Brescia: we must sadly admit that we are full of similar episodes) was in fact quietly "talking "among bloggers, each with his personal memories of that day and what had meaning for everyone, at some point when there they are: trolls burst, with the usual tactics, fucked up the speech and" possession "of the fact blog.
Objective achieved, since the discussion was never resumed.
But I come to the crucial point: annoyed da quell'evento, postai un commento in cui invocavo l'intervento censorio del giornalista gestore di quel blog. Apriti cielo.
Immediatamente uno di questi trolls, rivelando una cultura ed una proprietà di linguaggio fino ad allora insospettabili, mi diede del dittatore, sostenendo che da un illuminato come Archimede non si aspettava tanto oscurantismo.
In effetti, còlto dall'ira, non ci avevo pensato, e la cosa mi colpì abbastanza pur avvertendo che avevo comunque ragione e che l'obiezione era una scusa per spostare di fatto il problema principale.
Pochi giorni fa su questo blog - il mio blog - qualcuno ha copiaincollato un paio di canzoni di Baglioni, così, senza che ci entrassero una cippa col topic proposto, per quanto scherzoso se volete (e senza firmarsi, chiaro). Le ho lasciate per un po', ho riflettuto, poi le ho cancellate.
Apriti cielo again: di nuovo, accuse di essere poco trasparente.
A questo punto ho fatto una riflessione: non sono fatto per gestire un blog che non sia moderato.
A scuola facevo temi di Italiano stringati (che se vogliamo è l'antitesi del tema, che deve essere lungo) ma fossi mai uscito fuori tema once . That must be why I hate off topic.
So, if a blog should also be open to comments as silly, the easy courage of anonymity, this toy I do not want it anymore. Obviously not made for me.
Perhaps that lighting is not that I would pretend to look like.
Or some people behind the excuse of democracy, they want to do whatever the fuck they like (but here we are in the House of Mica bail!).
Moreover the toy is mine and I can do what I want.
'd rather go back to comment (in theme) to the others.
Goodbye, is almost always a pleasure.
This blog will self-destruct within a few days.
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